1. "volevo essere un fottuto zombie!"
    Una vecchia chiacchierata con Rick Genest


    “Zombie Boy”, ovvero Rick Genest, è ormai uno dei più popolari esponenti di quella che chiamiamo Extreme Body Modification, ed uno dei modelli tatuati più famosi. Ha saputo fare di sé stesso e del suo corpo un'icona, e, oserei dire, una professione. Sono pochi, infatti, i modelli ad avere il corpo tatuato per quasi oltre il suo ottanta per cento, e non si può pensare che Louis Vuitton l'abbia scelto, perchè posasse per una sua collezione, in modo del tutto casuale.
    Immagino che a chiunque, come a me, sia venuta, per lo meno una volta, osservandone le foto, la voglia di sapere qualcosa in più riguardo ai suoi tatuaggi, tutti in bianco e nero. La realizzazione di tutti i disegni ha richiesto più di sei anni, e molte migliaia di dollari (nel caso ci steste pensando!), ed è opera del tatuatore canadese Frank Lewis. Si dice anche che abbia preso questa decisione in seguito ad un'intervento che ha comportato l'asportazione di un tumore al cervello che aveva sviluppato a soli diciassette anni.
    Ricercando, mi sono imbattuta in una vecchia intervista del 2008, sul sito Bizarre Magazine, dove però non menziona tumori o interventi.
    Rick era ancora agli inizi della sua trasformazione, ed in questa intervista espone le sue motivazioni ed i suoi progetti futuri, oltre che l'impatto che il suo gesto ha avuto su famiglia, amici e sulla gente in generale.
    Insomma, scopriamo com'è la vita mentre ti trasformi in un morto vivente!
    -Cosa cerchi di ottenere con questi tatuaggi?
    sono tutti riguardanti il corpo umano come un cadavere in via di decomposizione. È anche un tributo ai film horror, che amo.
    -Cosa li ha influenzati?
    Quando ero bambino, adoravo le Tartarughe Ninja Mutanti (nell'originale è Teenage Mutant Ninja Turtles, di cui non so nulla ò-o, ndk- nota di Kaya lol), e volevo diventare uno di loro. Crescendo, mi innamorai degli zombies, e decisi di diventarne uno. Ah, e adoro i film di George Romero. In ogni caso, il modo migliore per diventare uno zombie era quello di tatuarmi come se lo fossi. Vedo i miei tattoo come se celebrassero l'arte dell'oscenità e del macabro.
    -Quando hai deciso che avresti voluto vedere il tuo viso ed il tuo corpo tatuati?
    Pensai a lungo e duramente a cosa volessi davvero ed a cosa fosse la mia passione. E decisi di voler essere un fottuto zombie! La mia prima grande mossa fu quella di far tatuare lo scheletro sulle mie mani. Dicono che una volta che ti sei fatto tatuare le mani, è più difficile trovare lavoro.
    -Come ti senti riguardo ai tuoi tatuaggi?
    saranno parte di me per sempre, anche se non ho ancora finito. Rivelano come sono dentro. Sono così abituato al mio aspetto che ormai non li vedo qua...

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    Last Post by Kat° il 25 Jan. 2013
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